Graffiti Selvaggi Sentenza del Tribunale di Milano – Condanna per associazione per delinquere
I graffitisti condannati per associazione per delinquere
COLOMBO CLERICI (PROPRIETARI IMMOBILIARI): “SENTENZA INECCEPIBILE DAL PUNTO DI VISTA SIA GIURIDICO CHE SOCIALE”
“La sentenza del tribunale di Milano che, si apprende dai giornali, per la prima volta in Italia ha imputato a due graffitisti il reato di associazione per delinquere finalizzata all’imbrattamento e al deturpamento, è ineccepibile, sia dal punto di vista giuridico, sia dal punto di vista sociale” commenta l’avv. Achille Colombo Clerici, presidente di Assoedilizia (proprietari immobiliari).
“Infatti questi atti gravemente asociali sono aggressioni all’ambiente urbano e civico e, oltre a causare danni materiali agli immobili e di immagine alla città (che si traducono in una perdita di attrattività della stessa), producono anche una idea di degrado estetico con il quale i cittadini debbono convivere, assolutamente diseducativa soprattutto per le nuove generazioni”.
Milano è da tempo l’obiettivo preferito di writers provenienti da mezzo mondo.
Per ridurre gli attacchi, oltre a sentenze esemplari, occorrono altri provvedimenti, quali, ad esempio, il divieto di possesso di bombolette durante i cortei e il divieto di vendita delle stesse ai minori di 18 anni.
Foto: Colombo Clerici e Vittorio Sgarbi allora Assessore visitano la città di Milano colpita dai graffiti selvaggi.
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