Sustainable Economy Forum a San Patrignano – Seconda Edizione 2019 – Organizzazione, Letizia Moratti – Europasia informa
Istituto Europa Asia
EUROPASIA
Europe Asia Institute
Informa
Milano, Marzo 2019
La seconda edizione del Sustainable Economy Forum a San Patrignano
SOSTENIBILITA’ E RESPONSABILITA’, EVOLUZIONE INDIPENSABILE DELL’ ECONOMIA
Il Sustainable Economy Forum si rinnova nell’edizione 2019 con un format ancora più ricco di protagonisti e contenuti. Confindustria e San Patrignano il 4 e 5 aprile daranno vita alla seconda edizione dell’evento internazionale che rappresenta un momento di riflessione e scambio sui temi della sostenibilità e della responsabilità nelle loro varie declinazioni. Un dibattito fra imprenditori, economisti, policy-makers, attori sociali, intellettuali, ricercatori per offrire soluzioni a lungo termine ai più pressanti temi globali.
Il Sustainable Economy Forum 2019 intende approfondire il dialogo ripartendo dalle tre direttrici della piattaforma proposta da Confindustria e San Patrignano: partenariato privato/privato per il co-sviluppo, inclusione e sviluppo di strumenti di finanza di impatto.
Alcuni dei relatori partecipanti:
Vincenzo Boccia, Presidente, Confindustria
Letizia Moratti,Co-Fondatrice, Fondazione San Patrignano
Mario Baccini, Presidente, Ente Nazionale per il Microcredito
Antonella Baldino, Direttore per la Cooperazione Internazionale e lo sviluppo, Cassa Depositi e Prestiti
Fabio Benasso, Presidente e AD, Accenture Italia, Grecia ed Europa Centrale
Gaela Bernini, Segretario Generale, Fondazione Bracco e Direttore Corporate Social Responsibility, Bracco
Mauro Bombacigno, Responsabile Direzione Engagement, BNP Paribas
Matteo Casagrande, Responsabile Iniziative Marketing Divisione Banca dei Territori Intesa Sanpaolo
Enrico Cereda, Presidente, IBM Italia
Lorena Dellagiovanna, Country Manager Italia, Hitachi
Enrico Giovannini. Professore Ordinario di Statistica Economica, Università di Roma Tor Vergata
Arancha González, Direttore Esecutivo, International Trade Centre
Amel Karboul, Commissario UN-International Education Commission e Segretario Generale, Maghreb Economic Forum
Giuseppe Lavazza, Vice Presidente Lavazza Group
Lorenzo Maternini, Vice Presidente Talent Garden
Giuseppe Sala, Sindaco di Milano
Dario Scannapieco, Vice Presidente European Investment Bank
Monica Simeone,Direttrice e Responsabile Area Migrazione, Croce Rossa Italiana
Máximo Torero Cullen, Assistente Direttore Generale, Economic and Social Development Department, FAO
La “due giorni”, alla quale Letizia Moratti ha invitato il presidente di Assoedilizia e dell’Istituto Europa Asia Achille Colombo Clerici – già partecipante l’anno scorso ai lavori – vuole accendere i riflettori su due tematiche essenziali, Sostenibilità e Responsabilità, al fine di offrire un contributo allo sviluppo economico e sociale di una società più prospera e consapevole. Ha detto Moratti in occasione della prima edizione 2018: “È importante per San Patrignano organizzare e ospitare un evento di tale rilevanza teso a promuovere una riflessione seria ed efficace sui due valori da sempre promossi anche dalla nostra Comunità come punti cardine del programma di recupero. Si tratta di un’evoluzione necessaria che, a livello locale e globale, dovrà orientare un cambiamento culturale attraverso il confronto e lo scambio di esperienze positive che producano e diffondano conoscenza e consapevolezza”.
In quarant’anni la comunità di recupero San Patrignano ha accolto 26.000 giovani con problemi di tossicodipendenza, attualmente gli ospiti sono 1.300. Offre loro una casa, assistenza sanitaria e legale, la possibilità di studiare e imparare un mestiere mettendo a disposizione una cinquantina di laboratori ed attività agricole e di allevamento – la comunità si estende su una superficie di circa 300 ettari – e quindi di rientrare a pieno titolo nella società. Il tutto gratuitamente, senza oneri né per lo Stato (che risparmia così circa 30 milioni) né per le famiglie. Oltre la metà delle risorse proviene da donazioni, senza le quali San Patrignano non sarebbe diventata una delle più importanti realtà europee in questo campo. Ricerche universitarie dimostrano che il 72% di chi termina il percorso di recupero non ricade nell’uso della droga. Importante anche l’opera di prevenzione svolta dalla Comunità all’esterno: ogni anno incontra decine di migliaia di studenti e si occupa di sensibilizzarli sul tema della dipendenza.
Il percorso nella comunità dura in media dai 3 ai 4 anni. San Patrignano è una comunità viva che, con il supporto e il sostegno di chi ha già provato esperienze di vita simili, comprende le difficoltà legate ai disagi e all’emarginazione e riesce a ricostruire l’identità delle persone rafforzandone i valori: l’onestà, l’impegno, il rispetto per se stessi e per gli altri, la solidarietà e la capacità di relazione.
La comunità di recupero da droghe e dipendenze è anche impegno per una società migliore attraverso diversi progetti di prevenzione: attività specifiche nelle scuole, eventi internazionali di approfondimento, lotta contro le dipendenze. San Patrignano è diventata negli anni anche un centro di eccellenza nell’organizzazione di eventi, nella formazione e nella comunicazione aziendale.
Foto:
Letizia Moratti con Achille Colombo Clerici a San Patrignano
Explore posts in the same categories: Istituto Europa Asia
Rispondi