“Il treno tra storia, economia, arte e progresso” mostra parallela tra Chiasso e Napoli
Presentazione alla Società Svizzera di Milano della mostra al m.a.x. di Chiasso in sinergia con il Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa, Napoli-Portici.
IL TRENO, STRUMENTO DI PROGRESSO E ISPIRATORE DI ARTISTI
Benito Sicchiero
Il treno, legato ai ricordi d’infanzia, per i plus agés possente macchina sbuffante e sibilante, avvolto da nuvole di fumo e vapore, mantiene anche oggi un indiscusso fascino pur con l’alimentazione elettrica. E rimane, anzi si accentua, il suo ruolo nell’economia dei trasporti, si propone quale strumento ecologico, come dimostrano le reti ferroviarie europee in via di realizzazione.
Era inevitabile che affascinasse artisti di ogni epoca. Due fattori, economia ed arte e design, si sono fusi nella presentazione, avventa presso la Società Svizzera di Milano, di “Treni tra arte, grafica e design” cui sono intervenuti Sabrina Dallafior Matter , Console generale di Svizzera a Milan; Gabriele Meucci, Console Generale d’Italia a Lugano; Markus W. Wiget, Presidente della Società Svizzera di Milano; Bruno Arrigoni, Sindaco di Chiasso (CH); Luigi Francesco Cantamessa (in collegamento), Direttore Generale della Fondazione FS italiane, Consigliere del Ministro della Cultura; Remigio Ratti, Prof. emerito di Economia regionale e dei trasporti, Università di Friburgo; , Nicoletta Ossanna Cavadini, Direttrice m.a.x. museo e Spazio Officina; moderatore Walter G. Finkbohner, Presidente Club Trans Europe Express (SBB Historic), Zurigo e Windisch. Tra i selezionati invitati esponenti della cultura e dell’economia italiani e svizzeri, tra cui il presidente di Assoedilizia Achille Colombo Clerici, da decenni impegnato nel supportare il poderoso progetto AlpTransit, (20 miliardi di euro) incentrato sui trafori del San Gottardo e del Ceneri.
“Treni tra arte grafica e design” è la mostra (10 ottobre 2021-24 aprile 2022) – si legge nel comunicato del Centro Culturale Chiasso – al m.a.x. museo che propone un’indagine e una riflessione sul tema dei trasporti con particolare riferimento alla realizzazione alla messa in esercizio della Galleria di base del Ceneri e al progetto cantonale“Cultura in movimento”.
Chiasso, in questo contesto, ha svolto e svolge un ruolo particolare. Città di confine, ha conosciuto un notevole sviluppo in stretta correlazione con la ferrovia, in linea con quanto è avvenuto nel resto d’Europa e in America, dove, già sul finire dell’Ottocento l’avvento e l’affermazione della “strada ferrata” ha contribuito alla crescita economica, sociale e anche culturale. Il trasporto ferroviario è progressivamente assurto a simbolo di spazio di confronto e di scambio per eccellenza.
Molti pittori – da Joseph Turner nel 1844 al futurista Fortunato Depero nel 1924 – hanno raffigurato la locomotiva come ilsimbolo della velocità e del progresso. Il manifesto, strumento pensato per veicolare l’informazione sulle nuove opportunità offerte dal trasporto ferroviario, sul finire del XIX secolo ha beneficiato dello sviluppo tecnico a stampa cromolitografica. Nella mostra attuale sono esposte opere di Filippo Tommaso Marinetti, Giacomo Balla, Umberto Boccioni, Fortunato Depero e altri. Sono inoltre esposti manifesti storici originali, cartoline, dépliant, orari, menù, calendari, almanacchi, fotografie vintage, medaglie commemorative e oggetti di design creati per il treno.
Una sezione specifica della mostra, che si inserisce nella dodicesima Biennale dell’immagine Bi12, è dedicata a cartoline vintage e fotografie storiche di Chiasso, ospitata all’interno della stazione ferroviaria. Sulla terrazza del m.a.x. museo è visibile un particolare allestimento intitolato “Hominidi, Homini, Homo” curato da The Boga Foundation, che rappresenta in visione artistica i fruitori del treno. La mostra è curata da Oreste Orvitti e Nicoletta Ossanna Cavadini.
L’esposizione è in collaborazione con FFS Historic di Windisch, il Museum für Gestaltung di Zurigo, il Verkehrshaus di Lucerna, Swiss Railpark di Biasca, il MASI di Lugano, l’Istituto Svizzero di Roma, la Galleria Baumgartner di Mendrisio, e nasce in sinergia e come progetto integrato di mostra con il Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa, Napoli-Portici. Vanta prestigiosi prestiti da istituzioni pubbliche e da importanti collezionisti privati. In particolare si evidenzia: Alessandro Bellenda (Alassio) e Walter G. Finkbohner (Zurigo). L’esposizione si svolge con il patrocinio del Consolato Generale d’Italia a Lugano.
Foto: Il console Generale d’Italia a Lugano Gabriele Meucci con Achille Colombo Clerici presidente di Assoedilizia

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